Short on Rights

3,8 dicembre | Cinema Italia, Ridotto delle Muse

Amnesty International Marche, nell’ambito del progetto Arte e diritti umani, promuove il concorso internazionale A Corto di Diritti.
La sezione presenterà al pubblico tredici cortometraggi sui diritti umani, selezionati da un comitato di attivisti di Amnesty International.
Otto corti verranno votati dal pubblico nella modalità Corto Slam. Il vincitore parteciperà alla serata finale del concorso insieme ai cinque scelti dal comitato selezionatore. Verranno conferiti il Premio Amnesty International, il Premio Giuria Giovani “Gianni Rufini” e il Premio del Pubblico.

Giuria di Qualità:
Simona Cocozza (Regista e sceneggiatrice)
Riccardo Noury (Portavoce Amnesty International Italia)
Laura Petruccioli (Referente Progetto Arte e Diritti Umani Amnesty International Italia)
e un delegato del gruppo Amnesty Ancona

Domenica 3 dicembre 

Ore 10.30 | Cinema Italia
Short on Rights / A corto di Diritti – Corto Slam | Concorso Internazionale Cortometraggi 

Segue votazione del pubblico in sala per decretare il corto che avanzerà alla finalissima 

In collaborazione con Amnesty International Italia

*proiezione con colazione

JINA di Emilia Pluskota

Polonia | 2022 | 18’00’’

Dopo la morte di Jina Mahsa Amini, brutalmente uccisa dalla polizia per motivi di moralità in Iran, sei donne iraniane condividono le loro esperienze di oppressione per mano della Repubblica Islamica e i loro sogni per un Iran libero.

Emilia Pluskota è documentarista e ricercatrice interessata ai temi dei diritti umani, del razzismo, del rifugismo e della discriminazione della comunità queer. Nel suo lavoro utilizza gli strumenti dell’antropologia culturale e si concentra sull’Africa occidentale e sui Paesi arabi. Ha prodotto un documentario intitolato Stolen Fish sullo sfruttamento della costa occidentale dell’Africa da parte delle fabbriche cinesi di farina di pesce.

PALESTINE 87 di Bilal Alkhatib

Palestina | 2022 | 12’40’’

Un uomo in fuga dall’esercito israeliano durante la Prima Intifada palestinese viene protetto da due sconosciuti che impediscono la sua cattura.

Bilal Alkhatib è un regista palestinese, residente a Ramallah. Ha iniziato a lavorare nell’industria cinematografica come direttore della fotografia, prima di scoprire la sua passione per la regia. I suoi lavori precedenti sono i due cortometraggi Billiard del 2016 e Another point of view del 2018. Palestine 87 è il suo terzo cortometraggio.

SUITCASE di Saman Hosseinpuor e Ako Zandkarimi

Iran | 2023 | 14’00’’

Lontano dalla sua patria, un rifugiato curdo vive nella sua valigia. In essa porta i ricordi della sua famiglia. Ma quando qualcuno, nel tumulto del centro città di quella terra straniera, gli ruberà la valigia, lui si troverà ad aver perso la sua casa per una seconda volta.

Saman Hosseinpuor è nato a Saqez, Kurdistan/Iran nel 1993. Ha iniziato a recitare in teatro a soli 14 anni e a girare film nel 2008. È scrittore e regista e vive in Iran. Ha conseguito una laurea e un master in Cinema. I suoi film hanno ricevuto più di 70 premi da festival cinematografici internazionali.

Ako Zandkarimi è nato a Sanandaj, Kurdistan/Iran nel 1993. Ha iniziato a girare film da studente, quando aveva solo 15 anni, e questo è stato l’inizio della sua passione per il cinema. Ha conseguito una laurea in Cinema. Ha ricevuto più di 50 premi da festival cinematografici internazionali per i suoi film.

KATVOMAN di Hadi Sheibani

Iran | 2022 | 7’35’’

Madre e figlio giocano a fare Catwoman e Batman, quando il padre rientrain casa. Nel frattempo, dall’appartemento adiacente si sentono rumori e grida: sembra che l’uomo della porta accanto abbia fatto del male alla moglie. Per il padre è il momento di interpretare un ruolo nel gioco, prima che il figlio scopra che cosa ha fatto.

Hadi Sheibani si è laureato in montaggio cinematografico e lavora come montatore dal 2011. Ha ottenuto una borsa di studio AFA come unico borsista iraniano all’Asian Film Academy nel 2019 e il Travel Grant dell’International Film Editors Forum, primo montatore iraniano a partecipare all’IFEF nel 2022. Hadi Sheibani ha scritto e diretto il suo primo cortometraggio, Katvoman, una coproduzione iraniano-indiana.

PIECE BY PIECE di Reza Rasouli

Austria | 2023 | 8’58’’

Due amici adolescenti passeggiano nel quartiere. Vogliono solo passare del tempo insieme, ma pezzo dopo pezzo si rivelano nuove prospettive.

Reza Rasouli, nato in Iran, è un regista e sceneggiatore. Fin dalla sua infanzia ha maturato una grande passione per il teatro e il cinema. Già durante gli anni della scuola è attivo in teatro e dirige i suoi primi progetti cinematografici. Dopo il diploma, realizza i suoi cortometraggi a Teheran. Dalla fine del 2019, Reza vive e lavora in Austria dove attualmente studia regia alla Filmakademie Wien.

LIOSZA di Milosz Sawicki

Polonia | 2023 | 17’01’’

Due fratelli ucraini, Liosza e Dmytro, vivono e lavorano in Polonia. È qui che li raggiunge la notizia dello scoppio della guerra in Ucraina. Una storia intima di persone comuni, coinvolte in uno dei più grandi drammi dell’era moderna.

Milosz Sawicki è regista e sceneggiatore. È autore di cortometraggi presentati, tra gli altri, al New Horizons, al Polish Film Festival in America, al Kortfilmfestivalen di Grimstad e al Polish Film Festival di Gdynia. Nel 2021 è stato nominato per il premio Weronika Migoń per il casting di Sweat ed è stato premiato due volte al concorso Papaya Young Directors. È studente del Dipartimento di Regia del PWSFtviT di Lodz, Polonia. Attualmente sta sviluppando una sceneggiatura nell’ambito di WoS Fabrique in Francia e sta scrivendo una sceneggiatura per il suo lavoro di diploma e per un lungometraggio

PITAGE di Ali Khaledi

Iran | 2023 | 10’00’’

Nel parrucchiere di una prigione, un detenuto, come sua richiesta finale prima di essere condannato a morte, esprime il desiderio di un nuovo taglio di capelli, con cui poter incontrare per l’ultima volta la sua famiglia.

Ali Khaledi è nato nel 1992 in Iran. Inizia la carriera nel 2018 come assistente regista e production manager. Ha collaborato a molti progetti tra i quali: Butterfly strokes, Laleh, Actor, Mortal Wound.

THE SINGLE HORN di Mohammad Kamal Alavi

Iran | 2022 | 13’28’’

Una bambina va al parco divertimenti per giocare con i suoi amici senza il permesso della famiglia. Quando torna a casa, tutto è cambiato. E lei decide di prendere una decisione…

Mohammad Kamal Alavi, nato nel 1983, si è diplomato in Advanced Direction presso la Scuola di Arte e Architettura di Teheran. Realizza diversi cortometraggi e documentari, tra i quali: Nim/half, Silence again, Pufferfish, The Puncture.

Venerdì 8 dicembre 

Ore 21.15 | Ridotto delle Muse 

Short on Rights / A corto di Diritti – finale | Concorso Internazionale Cortometraggi 

Segue premiazione dei vincitori del Premio Amnesty International, del Premio Giuria Giovani “Gianni Rufini” e del Premio del Pubblico

In collaborazione con Amnesty International Italia

Presenta Francesca Gironi

Ingresso 5€

250KM di Hasmik Movsisyan

Armenia | 2022 | 22’30’’

Quando all’improvviso scoppia una guerra, un quattordicenne si trova di fronte a una decisione che potrebbe salvare la sua famiglia. Senza tempo per pensare, intraprende un viaggio insidioso di 250 chilometri per raggiungere la salvezza…

Hasmik Movsisyan è nata a Yerevan, in Armenia, nel 1991. All’età di 11 anni si è trasferita con la famiglia a San Pietroburgo, in Russia, dove è cresciuta. Si è laureata in medicina all’Università Statale di San Pietroburgo, ma dopo la laurea ha deciso di seguire la sua vera passione per il cinema. Hasmik è stata ammessa al dipartimento di regia del Gerasimov Institute of Cinematography (VGIK), dove ha studiato sotto la guida di Alexander e Vladimir Kott e di Anna Fenchenko nel laboratorio di lungometraggio. Il cortometraggio 250 KM, è nato come progetto studentesco, ma si è trasformato in un vero e proprio film indipendente.

ADJUSTMENT di Mehrdad Hassani

Iran | 2022 | 17’09’’

Shahrokh, un bambino effeminato di nove anni, umiliato e allontanato dalla famiglia e dagli amici, decide di adattarsi alla sua nuova identità e di dichiararsi alla gente del suo villaggio. Dopo aver affrontato diverse sfide, Shahrokh, vestito con abiti femminili, si presenta in classe davanti ai suoi compagni.

Mehrdad Hassani è uno scrittore e regista, scultore e fotografo originario di Rafsanjan (una delle zone desertiche dell’Iran). Ha iniziato la sua carriera artistica durante l’adolescenza, entrando a far parte di gruppi teatrali scolastici come attore. In gioventù si è interessato alla scultura e qualche anno dopo ha tenuto una grande mostra delle sue opere nella città di Kerman. Nello stesso periodo si iscrive ai corsi di fotografia e cinematografia della Società iraniana del cinema giovanile e, dopo aver superato dei corsi di specializzazione, produce alcuni cortometraggi e partecipa alla realizzazione di lungometraggi nel reparto regia e come progettista di costumi e scenografie. Hassani ha completato con successo i corsi di regia di Asghar Farhadi e di recitazione di Hamid Samandarian. Si è inoltre laureato in Studi artistici presso l’Università Sooreh di Teheran. Finora ha realizzato cinque cortometraggi come regista, che hanno ricevuto più di 58 partecipazioni e 16 premi internazionali.

THINGS UNHEARD OF di Ramazan Kılıç

Turchia | 2022 | 15’00’’

Una bambina curda cerca di riportare il sorriso sul volto della nonna dopo che l’esercito turco ha disattivato la sua televisione, unica sua finestra sul mondo.

Ramazan Kılıç, nasce ad Ağrı, Turchia, nel 1993 e studia Cinema-Tv e Letteratura presso la İstanbul Şehir University. Il suo film The School But è selezonato in molti prestigiosi festival internazionali, tra cui Clermont-Ferrand, Leeds, PÖFF, Odense, Palm Springs, Indy Shorts e BogoShorts. Ha inoltre prodotto il cortometraggio The Moisture, presentato in anterpima mondiale alla 79esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, nella sezione Orizzonti. Things Unheard of, suo corto più recente, ha vinto la Menzione Speciale della Giuria a Clermont-Ferrand 2023.

WILL MY PARENTS COME TO SEE ME di Mo Harawe

Austria | 2022 | 30’00’’

Una poliziotta somala, ormai veterana, accompagna ancora una volta un giovane detenuto attraverso le procedure del sistema giudiziario del loro Paese.

Mo Harawe è nato a Mogadiscio, in Somalia. Ha studiato comunicazione visiva e cinema. Ha realizzato diversi cortometraggi che sono stati proiettati e premiati in festival internazionali. Attualmente sta sviluppando il suo primo lungometraggio, The Village Next to Paradise

YELLOW di Elham Ehsas

UK | 2023 | 12’49’’

Nell’Afghanistan controllato dai Talebani, una donna entra in un negozio di chadari a Kabul per acquistare il suo primo velo integrale ed affrontare un futuro incerto.

Nato a Kabul, in Afghanistan, Elham Ehsas è fuggito dai talebani ed è arrivato nel Regno Unito quando aveva 10 anni. Realizza film ispirati alle storie del suo Paese d’origine, l’Afghanistan. Il suo cortometraggio d’esordio, Our Kind of Love, è stato candidato ai BAFTA nel 2019, e proiettato in festival di tutto il mondo. Il suo secondo cortometraggio Your Hand Found Mine, realizzato con la BFI x BAFTA Crew, è stato presentato in anteprima alla House of Lords e ha vinto il premio come miglior film drammatico al Berlin Flash Festival. Yellow è il suo corto più recente.

Ore 19.15 | Ridotto delle Muse
Proiezione Film Amnesty
RUMORE – HUMAN VIBES
Alla presenza della regista Simona Cocozza

RUMORE – HUMAN VIBES di Simona Cocozza

Italia | 2023 | 58′

Un’occasione per raccontare i 25 anni di impegno tra musica e diritti umani del festival Voci per la Libertà, un momento per riflettere su come l’arte – e in particolare la musica – sia uno strumento per parlare di diritti umani. Con Ivano Fossati, Carmen Consoli, Niccolò Fabi, Paola Turci, Daniele Silvestri, Modena City Ramblers, Nada, Negramaro, Roy Paci, Simone Cristicchi, Mannarino, Brunori Sas, Frankie Hi-Nrg mc.

Nata a Napoli nel 1976, laureata in Storia e critica del cinema, dopo molte esperienze sui set cinematografici come segretaria d’edizione, nel 2003 debutta come regista con il cortometraggio “Fresh laundry”. Nel 2007 fonda la Giallomare Film a Roma, una società di produzione cinematografica che vanta importanti collaborazioni come Greenpeace, Amnesty International, Telethon. Ha diretto 3 film documentari e 8 cortometraggi.