Cinemaèreale

3,5,8 dicembre | Cinema Italia, Cinema Cecchetti, Ridotto delle Muse

Domenica 3 dicembre 
Ore 15.30 | Cinema Italia
Cinemaèreale
Proiezione cortometraggi documentari

La Linea del Terminatore | Gabriele Biasi | 2023 | 16’00”
Api | Luca Ciriello | 2023 | 20’00”
Quello che vedono gli occhi | Maurizio Di Carmine | 2023 | 4’44”
Donde los ninos no suenan | Stefano Sbrulli | 2022 | 20’00”

API di Luca Ciriello

Italia | 2023 | 20’00”

Saba, Gallo, Federico e Jill hanno 15 anni a testa, hanno appena finito la scuola e trascorrono il mese di agosto scorrazzando sulle proprie apecar modificate (motore Piaggio 50 cc). A Pollein, in provincia di Aosta, le giornate scorrono in maniera ciclica tra tentativi di tenere l’ape su due ruote, riparazioni approssimative dei motori e stereo che pompano musica trap a tutto volume. Al mondo delle api si contrappone il mondo delle moto, rappresentato da Rudy, diciottenne altezzoso e determinato a mostrare a tutti di essere il numero uno. Si ritrovano tutti alla Torre, un ex-parcheggio abbandonato dell’acciaieria Cogne. Mentre Rudy si esibisce impennando, Saba e la sua banda sono sempre sui cassoni delle proprie api, dove mangiano una pizza o attendono l’arrivo della notte nei propri sacchi a pelo, illuminati dalle luci led. La tribù delle apecar si muove unita tra le valli della Valle D’Aosta, circondata da montagne altissime, che quasi non vengono notate dai ragazzini, che ignorano anche le poche ragazze che li seguono nelle loro avventure. Dalle cene al McDonald’s alle serate in discoteca, dalle passeggiate al fiume agli esami scolastici, alla fine l’argomento dei loro discorsi è sempre lo stesso: l’apecar.

Luca Ciriello (Napoli, 1988) è un regista documentarista e produttore. Laureato in Filologia Moderna, nel 2017 fonda la società cinematografica Lunia Film. Nel 2020 partecipa alle Giornate degli Autori (Mostra del Cinema di Venezia) con il documentario “Quaranta cavalli” (Vincitore Premio Laguna Sud) e al Festival dei Popoli (Firenze) con il documentario “L’armee rouge”. Vince il Premio del Pubblico Miglior Documentario al Laceno D’oro (Avellino) con il documentario collettivo “Ponticelli Terra Buona”. Ha lavorato come documentarista in: Italia, Spagna, Francia, Tanzania, Colombia, Senegal, Sri Lanka.

LA LINEA DEL TERMINATORE di Gabriele Biasi

Italia | 2023 | 16’00”

LA LINEA DEL TERMINATORE è un documentario sulla fuga di Fernanda Gonzalez da Buenos Aires all’Italia. Intrecciando filmati d’archivio di esplorazioni spaziali con il suo archivio personale, il film si concentra sul suo viaggio emotivo, mentre Fernanda è costretta a fare i conti con il senso di colpa per aver lasciato indietro i suoi cari.

Gabriele Biasi è nato in Campania nel 1994. Il suo documentario LE CRISALIDI ha vinto una menzione speciale a Visioni Italiane 2022. Il suo secondo lavoro è il documentario sperimentale “AI ORACLE: Lithium”, finanziato da Goethe Institut Australia e presentato al PhEST – See Beyond The Sea (Italia). Attualmente sta sviluppando il suo primo lungometraggio dal titolo provvisorio “Alex, I am Nothing”

QUELLO CHE NON VEDONO GLI OCCHI di Maurizio Di Carmine

Italia | 2023 | 4’44”

“Quello che vedono gli occhi” è uno sguardo su un futuro e un presente segnato dalla distruzione e da un terribile terremoto. La desolazione, l’abbandono, la difficoltà e più spesso la negligenza nel ricostruire non solo una ciCà devastata ma l’animo umano nella sua totalità e complessità. Una prospeEva che cambia ancora guardando più da vicino e che ci svela la complicità dell’intera umanità con un parallelismo alla guerra tra Russia e Ucraina. ACraverso i roCami spicca una denuncia che pone lo speCatore a una riflessione: il modo in cui vediamo qualcosa cambia, e con esso cambia quell’universo, quel luogo e la storia. Ma c’è anche un risvolto di speranza, un inno che meCe in luce la capacità di rialzarsi dopo una caduta e di trovare la forza interiore necessaria per andare avanL, anche nei momenL più bui.

Allievo di Antonio Pierfederici e Pupella Maggio, ha lavorato per 15 anni con la compagnia Dei Giovani del Teatro Ghione ed è stato diretto da molti registi tra i quali Sergio Bargone, Orazio Costa Giovangigli, Edmo Fenoglio, Giuseppe Pambieri, Walter Manfré, Ileana Ghione, Mario Maranzana, Marco Costa, Roberto Marafante e Michele La Ginestra.

DONDE LOS NINOS NO SUENAN di Stefano Sbrulli

Italia | 2022 | 20’00”

Lourdes e la sua famiglia vivono a pochi metri da un’enorme miniera di piombo che contamina l’ambiente in cui vivono. I gli di Lourdes soffrono di gravi patolo- gie provocate dall’avvelenamento da metalli pesanti, con conseguenze sulla loro aspettativa di vita. La necessità di portarli via da quel luogo che li sta uccidendo si scontra con l’impossibilità sociale ed economica di immaginarsi un futuro altrove.

Sono un artista visivo. I miei lavori combinano video, foto e graca e si concentrano princi- palmente su questioni sociali e ambientali. Ha raccontato storie in Italia, Iraq, Mozambico, Serbia, Bosnia Erzegovina e Sud America. Negli ultimi anni ho affrontato le conseguenze dell’attività mineraria in Perù, realizzando il mio primo mediometraggio, Donde los niños no sueñan, ambientato nella città di Cerro de Pasco. Ho collaborato con UNDP e UNHCR in Mozambico, Bosnia e Serbia realizzando documen- tari sulla contaminazione ambientale e sulle tratte migratorie. Tra i miei clienti ci sono RAI, Mediaset, La7, Magnolia, Endemol, Fremantle, Banijay, MA- CRO. I miei lavori sono stati pubblicati su BBC, The Washington Post, El Pais, Die Zeit, La Repubblica, Internazionale, L’Espresso. Sono stati inoltre premiati in festival come lo Zeiss Photography Award 2020 e il Documentary Photographer of the Year 2021. Nel 2018 ricevo il grant al Noor/Nikon Academy Masterclass di Torino. Nel 2022 partecipo al The Pulitzer Center’s global reporting grants.Ghione ed è stato diretto da molti registi tra i quali Sergio Bargone, Orazio Costa Giovangigli, Edmo Fenoglio, Giuseppe Pambieri, Walter Manfré, Ileana Ghione, Mario Maranzana, Marco Costa, Roberto Marafante e Michele La Ginestra.

Martedì 5  dicembre 
Ore 21.15 | Cinema Cecchetti | Civitanova (MC) 
CinemaèReale | Evento Speciale 
Roma, santa e dannata  (91’) di Daniele Ciprì, Roberto D’Agostino, Marco Giusti

info e biglietteria presso la sala e www.tdic.it

ROMA, SANTA E DANNATA di Daniele Ciprì, Roberto D’Agostino, Marco Giusti

Italia | 91′

Un viaggio nella notte romana con Roberto D’Agostino che racconta la città all’amico Marco Giusti, ripresi da Daniele Ciprì. Città unica e infernale, capace di tutto, anche di trasformare Berlusconi in un premier, De Michelis in un ballerino, Renzi in uno statista, Valeria Marini in un’attrice. D’accordo con Vincent van Gogh (’’La notte è la cosa migliore che possa accadere al giorno. La notte è più colorata”), gironzolando per le strade di Borgo Pio, navigando in barcone sul Tevere, incontrando personaggi e fantasmi, Dago & Giusti raccontano la città più bella, affascinante e misteriosa del mondo.

Un documentario di Roberto D’Agostino e Marco Giusti Regia e fotografia di Daniele Ciprì Con Roberto D’Agostino e Marco Giusti

Venerdì 8 dicembre 
Ore 18.15 | Ridotto delle Muse
CinemaèReale | Evento Speciale 
After the Bridge (65’) di Davide Rizzo, Marzia Toscano 
Alla presenza del regista Davide Rizzo

After the Bridge di Davide Rizzo e Marzia Toscano

Italia | 2023 | 65′

Dopo l’attacco al London Bridge nel 2017, Valeria Collina, una madre, costretta a scendere a patti con la perdita di suo figlio, terrorista jihadista ucciso durante l’attacco. Valeria è costretta a fare i conti con il suo dolore e a rimettere insieme la sua vita.

Davide Rizzo e Marzia Toscano sono due registi italiani. Nel 2017 dirigono il documentario Mauro Mingardi. Un Western Senza Cavalli, sulla figura del visionario cine-amatore Mauro Mingardi. La sceneggiatura del film è stata finalista al Premio Solinas 2012 e il film è stato presentato al Biografilm Festival nel 2017. Nel 2023, scrivono e dirigono il documentario After the Bridge, prodotto da Sayonara Film in collaborazione con Al Jazeera Documentary e Rai Documentari, presentato in anteprima mondiale a Hot Docs.