Progetto Corto Dorico Oltre le Mura


Martedì 5 dicembre ore 14.30 | Ancona | Casa di Reclusione Ancona Barcaglione


Proiezione Speciale in anteprima assoluta

Per la prima volta nella storia di Corto Dorico, il Festival porta il cinema al di là delle mura del carcere, proiettando in anteprima i corti finalisti nella Casa Di Reclusione di Ancona “Barcaglione”, un carcere di media sicurezza, dove i detenuti scontano pene brevi, liberi di muoversi tra le diverse sezioni durante le ore del giorno. Alcuni di loro lavorano all’esterno, altri nell’uliveto o tra le arnie che l’amministrazione ha creato. A loro il compito di votare ed assegnare il Premio Ristretti Oltre le Mura.


Con il patrocinio del Garante dei Diritti OMBUDSMAN DELLE MARCHE

Ingresso riservato a invito

 

Tabib

di Carlo D’ursi

2017, 8’00”


April 27, 2016- Aleppo (Siria). L’ospedale Al Quds è bombardato dalle forze aree alleate. Durante l’attacco, l’ultimo pediatra rimasto in città muore. Questa è la storia degli ultimi minuti della sua vita.

Carlo D’Ursi attore e produttore, ha lavorato con El Deseo e ad Alta Films, e nel 2004 ha fondato la Carlo D’Ursi Produzioni a Bari, e Potenza Producciones a Madrid, con le quali ha prodotto diversi cortometraggi e lungometraggi, vincitori di più di 200 premi a livello nazionale e internazionale. Tabib è il suo primo lavoro da regista.


 

 

Confino

di Nico Bonomolo

2016, 11’00”


Sicilia, periodo fascista. Un artista di ombre cinesi, dopo aver deriso Mussolini, è confinato in un’isola su cui sorge un faro. Un evento fortuito lo riscatterà dalla solitudine e dalla prigionia: la sua arte riuscirà a solcare le acque profonde della lontananza e superare la condanna al confino.

Nico Bonomolo nasce nel 1974 a Palermo. Dopo la laurea in legge si dedica a tempo pieno alla pittura, al graphic design e all’illustrazione fino all’esperienza, come autodidatta, con l’animazione. Con i suoi cortometraggi ha ricevuto numerosi premi e approvazioni in Italia e all’estero. Vive e lavora a Bagheria.


  

 

La faim va tout droit

di Giulia Cannella

2017, 16’41”


Charles ripone le proprie speranze in una relazione immaginaria, sperando di sfuggire al rapporto drammatico che ha con il suo corpo e con il cibo.

Giulia Canella nasce a Venezia nel 1989 e dopo la laurea con onore si trasferisce a Firenze e frequenta la Scuola Nazionale di cinema indipendente. Dopo il Centro Sperimentale di Cinematografia si trasferisce a Milano dove lavora come regista e produttrice in campo pubblicitario, per cortometraggi, documentari, video musicali e molto altro.


  

 

Pink Elephant

di Ado Hasanović

2017, 17’13”


Una famiglia bosniaca borghese accoglie la propria figlia che studia all’estero e il suo nuovo fidanzato italiano.
Dopo l’entusiasmo iniziale, le cose iniziano a cambiare quando il padre nota un tatuaggio sulla schiena della figlia.

Ado Hasanović è un regista bosniaco con base a Roma. È stato direttore artistico del Srebrenica Short Film Festival. Dopo la Sarajevo Film Academy ha frequentato il Centro Sperimentale di Cinematografia a Roma, specializzandosi in regia. Con i suoi lavori The Angel of Srebrenica, Blue Viking in Sarajevo, Mum e Pink Elephant.


  

 

Piove

di Ciro D’Emilio

2017, 7’25”


Quattro ragazze africane e una radiosa giornata di pioggia. Un momento di felicità in una storia reale, cruda e senza filtri.

Ciro D’Emilio è nato a Pompei. E’ un giovane regista italiano e ha scritto e diretto quattro cortometraggi: L’altro (2007), Massimo (2012), Un ritorno (2013), Piove (2017). Ha vinto diversi premi nazionali e internazionali. Ha iniziato la lavorazione del suo primo lungometraggio.


  

 

Mon Amour, Mon Ami

di Adirano Valerio

2017, 15’00”


Daniela e Fouad vivono a Gubbio. Si sono incontrati per caso, accomunati da una vita difficile e fuori dalle regole. Prendendosi cura l’uno dell’altra è nata un’amicizia profonda e guaritrice. Adesso che Fouad ha bisogno del permesso di soggiorno, un matrimonio sembra la soluzione più semplice.

Adriano Valerio studia prima a Milano e in seguito a Parigi, dove tutt’ora vive e lavora. Il suo cortometraggio 37°4S ha vinto il David di Donatello e una menzione speciale al Festival di Cannes. Il suo primo lungometraggio Banat è stato selezionato alla Settimana della Critica di Venezia.


  

 

Denise

di Rossella Inglese 

2017, 14’59”


Denise è un’adolescente ossessionata dal giudizio degli altri. Consapevole di essere costantemente osservata da una teleca-
mera, si mostra allo spettatore in maniera sfacciata e provocatoria.

Rossella Inglese è una sceneggiatrice, montatrice e regista emergente. Nel 2012 fonda la Fedra Film insieme al direttore della fotografia Andrea Benjamin Manenti e producono il cortometraggio Sara al quale seguiranno Alternate World e Vanilla, inseriti nella sezione Sic@Sic alla 31° Settimana Internazionale della Critica di Venezia.


 

 

Framed

di Marco Jemolo

2017, 17’13”


Franz è un omino di plastilina ma ha anche un’anima profonda e curiosa. Framed è un cortometraggio d’animazione in stop-motion. Un’ironica riflessione sull’individuo, sui condizionamenti e le imposizioni della società.

Marco Jemolo si laurea in storia del cinema all’Università La Sapienza di Roma e studia alla New York Film Accademy. Lavora nel cinema, in teatro e in televisione come regista e assistente allla regia. Dal 2013 si è trasferito a Londra, dove vive e gestisce la propria società di produzione. Framed è il suo primo lavoro di fiction.