Incontro con ELIO GERMANO


Venerdì 1 dicembre | ore 18.00 | Camerino | Sala Rettorato UNICAM

 

Gli pulsa il cuore e ha uno sguardo che lascia traccia. La Palma d’oro Elio Germano, una delle stelle del cinema italiano più richieste e versatili della sua generazione, dopo essere stato protagonista di Storie dell’Appennino, laboratorio di Cinema documentario a 360 gradi nel cratere marchigiano, incontra i giovani di Camerino. È l’occasione per presentare in anteprima i corti semi-finalisti di Corto Dorico Film Festival 2017 a cui seguirà la votazione del pubblico del corto favorito.


Ingresso librero

 

Le chien perdu de François Mitterand

di Alberto Segre

2017, 30’00”


Parigi, Ottobre 1993. Zakia, una donna algerina di 65 anni, trova un cane smarrito e decide di portarlo a casa. Ma il padrone di questo cane potrebbe essere François Mitterrand: il suo labrador è appena fuggito dal palazzo dell’Eliseo…

Alberto Segre ha studiato economia a Torino e Management della Televisione a Parigi. Ha scritto e realizzato due cortometraggi, Une Rencontre Fortuite e Zacharie ya no vive aqui, entrambi selezionati e premiati a livello internazionale. Sta lavorando al suo primo lugometraggio Les Notes de la Mémoire.


 

 

Finché c’è il mare

di Francesco De Giorgi

2017, 23’32”


Salento. Antonio e Sandro sono migliori amici, ma non si parlano da anni, dopo che un tragico incidente ha cambiato le loro vite. Il giorno del compleanno di Sandro, Antonio decide di andarlo a trovare. Una giornata al mare basta per far riaffiorare le ferite ancora aperte.

Francesco De Giorgi dopo la laurea in Lettere Classiche entra al Centro Sperimentale di Cinematografia di Milano, dove vive e lavora come regista, producer e editor video. Ha realizzato due cortometraggi in Salento: L’odoroteca da lui scritto e diretto; e Play/Rec, scritto e diretto da Antonio Ruscigno e da lui prodotto.


  

 

Il signore Acciaio

di Federico Cappabianca

2017, 19’54”


Vincenzo ha un male incurabile, può solo attutire le sue pene mediante l’uso di pillole. Un giorno l’uomo rivede un robot al quale era molto affezionato da bambino, “Il Signor Acciaio”. Questo vecchio giocattolo lo ispira su come affrontare il dolore fino ad annullarlo: non essere più umano.

Federico Cappabianca dopo aver frequentato il Master in Regia Cinematografica presso la Scuola di Cinema Pigrecoemme di Napoli, ha lavorato nel mondo dell’audiovisivo e dell’industria cinematografica ricoprendo diversi ruoli. Come aiuto regista ha realizzato cortometraggi e spot, oggi lavora con Saverio Costanzo. Il Signor Acciaio è il suo primo cortometraggio.


  

 

Once upon a time a kid

di Francesco Eramo 

2016, 21’24”


Tom è un aspirante scrittore che lavora in un Call Center. La sua grigia routine quotidiana lo porta ad un blocco dell’ispirazione. Incapace di reagire e vedendo implodere i suoi sentimenti finirà per staccarsi lentamente dalla realtà.

Francesco Eramo dopo la laurea a Milano e un Master in Video Editing a Roma, frequenta la Polish National Film School di Lodz dove studia regia. Qui scrive Once upon a Time a Kid, il suo primo cortometraggio. Ha lavorato a numerosi progetti televisivi come montatore e come Vfx Compositor.


  

 

Buffet

di di Santa De Santis e Alessandro D’Ambrosi

2016, 15’00”


Buffet è la rappresentazione parodica di un raffinato vernissage dell’upper class cittadina che si trasforma in un grottesco ed esilarante “assalto” al buffet. Una metafora surreale della nuova barbarie umana, dell’ipocrisia, dell’avidità e dell’individualismo che ha divorato il nostro bel paese.

Santa De Santis e Alessandro D’Ambrosi collaborano dal 2006 scrivendo e dirigendo progetti per teatro, cinema e tv. Il loro primo cortometraggio Nostos, selezionato in oltre 150 Film Festivals in tutto il mondo, vince più di 80 premi internazionali. Il loro secondo cortometraggio Buffet, ha appena iniziato la sua circuitazione festivaliera.


 

 

Peggie

di Rosario Capozzolo

2017, 9’42”


Ispirato ad un fatto realmente accaduto, il film racconta la demenza come un viaggio nel tempo, nel tentativo di avvicinare lo spettatore ad una comprensione emotiva di questa particolare condizione.

Rosario Capozzolo laureato in Medicina, si appassiona al mondo del cinema a vent’anni formandosi da autodidatta durante gli studi universitari a Bologna e poi presso la Suola di Cinema Tracce a Roma. Nel 2010 esordisce alla regia con il cortometraggio Provaci Ancora. E’ in fase di scrittura la sua opera prima per lungometraggio.