Il maestro del cinema Gianni Amelio sarà l’ospite speciale della tredicesima edizione del film festival Corto Dorico per la direzione artistica di Daniele Ciprì, a lui saranno dedicate le tre proiezioni speciali AMELIO 2000.

amelio2Leone d’Oro a Venezia con il film Così ridevano, Gianni Amelio è uno di quei registi che hanno amato il cinema prima da spettatori appassionati e poi da cineasti. E proprio a quella generazione di cineasti, questa viscerale passione per la Settima Arte ha permesso di coltivare amori apparentemente inconciliabili, qualche volta contraddittori, come il cinema hollywoodiano di genere, la libertà autoriale della Nouvelle Vague e la lezione morale del Neorealismo. Il suo cinema rappresenta una delle interpretazioni più fervide e acute del rapporto tra paesaggio e lavoro dell’uomo, archeologia industriale e luoghi dismessi, sullo sfondo del territorio nazionale. Quell’Italia in bilico, tra i resti di un’appesantita industria novecentesca e la leggerezza di un’onesta apertura al nuovo. E allo stesso tempo è anche un cinema che sa andare in fondo alle cose fino a offrirci una radiografia del cuore e del dolore. Il suo è un cinema di riflessione e di ascolto, teso a cogliere le istanze spirituali e sociali dell’altro con un respiro pacato del discorso, senza mai alzare i toni. Ma è anche cinema intenso e mai rassicurante. In continua tensione artistica e incessantemente ispirato da quella passione vitale e travolgente per la fabbrica immensa di storie, emozioni e sogni che il Cinema è, da sempre

VENERDì 9 DICEMBRE

LE CHIAVI DI CASA (Italia/Francia/Germania, 2004, 105 min.)
Ore 16.30 – Cinema Azzurro

07_the-keys-to-the-house_croppedGianni, un uomo giovane, un uomo come tanti, dopo anni di rifiuto, incontra per la prima volta, su un treno che va a Berlino, suo figlio Paolo, quindicenne con gravi problemi, ma generoso, allegro, esuberante. Il film è la storia di una felicità inaspettata e fragile: conoscersi e scoprirsi lontani da casa. Il loro soggiorno in Germania, e poi un imprevisto viaggio in Norvegia, fanno nascere tra i due un rapporto fatto di scontri, di scoperte, di misteri, di allegria.
Con Kim Rossi Stuart, Charlotte Rampling, Alla Faerovich, Pierfrancesco Favino
Ingresso 6 €

IL PRIMO UOMO (Italia/Francia/Algeria, 2011, 98 min.) 
Ore 18.30 – Cinema Azzurro
il-primo-uomoTra i rottami dell’auto sulla quale Albert Camus trovò la morte il 4 gennaio del 1960, fu rinvenuto un manoscritto con correzioni, varianti e cancellature: la stesura originaria e incompiuta de Il primo uomo, sulla quale la figlia Catherine, dopo un meticoloso lavoro filologico, ricostruì il testo pubblicato nel 1994. Attraverso le impressioni e le emozioni del protagonista, nel desiderio di ritrovare il ricordo del padre morto nella prima guerra mondiale, Camus ripercorre parte della propria vita: l’infanzia povera, le amicizie, le tradizioni, i sogni vissuti in “un anonimato dove non esiste né passato né avvenire”, dai quali emerge la figura di un uomo ideale, quel “primo uomo” che forse potrebbe essere in ciascuno di noi.
Con Jaques Gamblir, Catherine Sola, Maya Sansa, Denis Podaldès, Ulla Baugué.
A seguire incontro con Gianni Amelio
Ingresso 7,50 € 

SABATO 10 DICEMBRE

cover-politeamaPRESENTAZIONE DEL ROMANZO POLITEAMA (Mondadori, 2016)
ore 17.00 | Cinema Azzurro, via Tagliamento 39

L’esordio narrativo di Gianni Amelio, uno dei più apprezzati registi italiani, è uno struggente romanzo di formazione, tenero e crudele, disperato e solare, che non assomiglia a nessun altro. Sostenuto da una scrittura essenziale che punta al cuore delle cose, svela, nel filo della sua trama, un sentimento d’incrollabile fiducia nella forza della diversità, nella lucida follia che aiuta ogni essere umano a sopravvivere, anche quando sembra che stia calando una notte senza alba.

FELICE CHI E’ DIVERSO di Gianni Amelio (Italia, 2014, 93 min., DCP)

Un viaggio in Italia nel mondo dell’omosessualità tra testimonianze, ricordi, esperienze di vita di persone che hanno vissuto gli anni repressivi del fascismo e del secondo dopoguerra. Le voci dei protagonisti sono messe a confronto con le immagini, spesso denigratorie e volgari, prodotte dai mezzi di comunicazione dell’epoca e rintracciate nei cinegiornali, nella stampa nazionale, nei programmi televisivi e nel cinema.
Ingresso per presentazione romanzo e proiezione 7,50€

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A chi acquisterà i biglietti per tutte le proiezioni di AMELIO 2000 verrà applicato il prezzo complessivo di 18 €